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Sito n. Descrizione Località file PDF
98 Canyon di Cornolade Ponte nelle Alpi  
Siti Interesse Naturalistico (SIN) (vedi scheda n. 48)  
   
  Veduta del Canyon di Cornolade. Fonte: Panoramio  

  • Dati identificativi
  • Estensione sito
  • Qualità e valori
  • Stato di conservazione
  • Riferimenti
  • Descrizione

Nome del sito/manufatto

Canyon di Cornolade

Tipo sito:

Alveo caratterizzato dalla formazione di suggestivi canyon scavati nella roccia a seguito di un azione erosiva del Rio Maggiore.

Localizzazione (Comune, Prov):

Frazione di Cornolade  comune di Ponte Nelle Alpi, BL, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1755524 - Y: 5113881 

Anno di realizzazione:

Sito di antica formazione geomorfologica

Responsabile per la gestione:

Provincia di Belluno, comune di Ponte nelle Alpi

Istituto di riferimento:

Provincia di Belluno

Destinazione originaria:

Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico

Destinazione attuale:

Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico

Accessibilità:

Il luogo è di facile accesso dall’autostrada Venezia Belluno nei pressi di ponte delle Alpi, all’uscita della A27, si prosegue verso la frazione di Cornolade Alte.

Contatto per la visita:

Il lago è liberamente visitabile

Superficie

Pochi km/quadrati

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Qualità delle acque

Le acque del rio Maggiore sono generalmente buone, esse risentono di sporadici aumenti di inquinanti dovuti alla pressione antropica esercitata sulle frazioni a monte durante i periodi di ferie estive per l’occupazione temporanea di seconde case ristrutturate.

Valori ambientali e
paesaggistici

Il canyon di cornolade è di piccole dimensioni, e si trova a quote non elevate, per questo motivo vi cresce all’interno una vegetazione più rigogliosa e varia di quanto non avvenga invece in altre forre più ampie a monte. Anche qui troveremo una vegetazione igrofila composta da muschi, felci e altre specie amanti dell’umidità ma è più comune trovare alberi di piccolo fusto, ugualmente amanti di condizione umide in zone dove la conformazione delle rocce permette alle radici di ancorarsi al suolo.

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Stato attuale:

Buono

Restauri e compromissioni
significative:

Nessuna

Vulnerabilità:

Ipotetica vulnerabilità nel caso di eccessiva pratica del Canyonig

Categoria/parole chiave

Canyon /Forra /Ecosistema acquatico /Vegetazione ripariale

Fonti:

Provincia di Belluno / Regione Veneto

Archivi:

Ufficio risorse idriche Provincia di Belluno

Bibliografia:

Sito Provincia di Belluno,  www.provincia.belluno.it
Sito Comune di Ponte nelle Alpi, www.comune.pontenellealpi.bl.it

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

La geomorfologia di questi luoghi è sicuramente interessante, il fiume qui crea dei suggestivi canyon con anse a rupi basse e sinuose, la stratigrafia di sedimentazione evidenzia degli argini a strisce parallele, che rappresentano diverse epoche di deposito di materiali trasportati dal fiume, nonché diversi materiali. Il canyon risulta quindi molto contorto e sicuramente suggestivo per l’alternarsi di colori sia delle rocce che della vegetazione, in cui concorre anche l’ acqua che scorre a creare splendidi effetti.

Descrizione del contesto
di riferimento:

Cornolade si trova in posizione ineguagliabile a circa 550 m s.l.m., nella quiete di boschi e prati a due passi dal Lago di S. Croce ove è possibile praticare la vela e il wind-surf.

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

Nei dintorni di Cornolade è possibile visitare molti siti che ricadono nel territorio comunale di Ponte nelle Alpi, tra questi vi sono edifici storici, come la villa di Gregorio XVI, la casa dei Boito, il ponte sul Piave; monumenti ai caduti presenti in tutte le frazioni; alcune chiese, come S. Andrea in monte, S.Caterina in Ponte, S. Martino di Casan solo per citare le più antiche. Numerosi sono gli itinerari naturalistici nel comprensorio, tra i quali ricordiamo: il monte Frusseda S. Andrea, La Strada Romana, vari percorsi lungo il Piave e la passeggiata ai piedi del Dolada. Di qualità è senza dubbio anche la gastronomia locale che si abbina spesso a manifestazioni ricorrenti in ogni periodo dell’anno. Si trovano numerosi piccoli centri di interesse e la vicinanza con il lago di Santa Croce, con l’oasi di Sbarai permette di ampliare ulteriormente le possibilità di escursioni naturalistiche o di attività sportive tra cui ricordiamo gli impianti del Nevegal durante l’inverno o il giardino botanico delle alpi orientali nei periodi più miti.

Commenti/note

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Compilatore della scheda

Mauro Nicoletti / Michele Cassol / Marco Abordi