| Sito n. | Descrizione | Località | file PDF | 
| 136 | Multhiphysics LAB | Domegge di Cadore | |
| Architettura Contemporanea (AC) | (vedi scheda n. 14) | ||
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| Planimetria(C&P ARCHITETTI – da Sara Basso e Mariangela Zanzotto, pag.39) | Pianta Piano Terra (C&P ARCHITETTI – da Sara Basso e Mariangela Zanzotto, pag.39) | |
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| Sezioni (da Marco Mulazzani, pag.29) | Pianta Piano Primo (C&P ARCHITETTI – da Sara Basso e Mariangela Zanzotto, pag.39) | |
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| Prospetti esterni del Multhiphysics LAB. Foto A. Guadagnin | ||
- Dati identificativi
 - Struttura edilizia
 - Architettura interna
 - Stato di conservazione
 - Riferimenti
 - Descrizione
 
Nome dell’opera/manufatto  | 
              Multhiphysics LAB  | 
            
Tipo edilizio:  | 
              Edificio polifunzionale (laboratori di ricerca – sala polifunzionale – foresteria)  | 
            
Localizzazione (Comune, Prov):  | 
              Domegge di Cadore – Località Vallesella, Via Noai 10, BL, Italia  | 
            
Coordinate GIS:  | 
              Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1761114 - Y: 5149762  | 
            
Anno di realizzazione:  | 
              2006 (progetto)  | 
            
Progettista:  | 
              C&P ARCHITETTI (Luca Cuzzolin e Elena Pedrina)  | 
            
Committenza:  | 
              Comunità Montana “Centro Cadore”  | 
            
Destinazione originaria:  | 
              Edificio destinato ad attività di ricerca  | 
            
Destinazione attuale:  | 
              Edificio destinato ad attività di ricerca  | 
            
Accessibilità:  | 
              Libera (aree esterne)  | 
            
Contatto per la visita:  | 
              Non necessario  | 
            
Pianta  | 
              L’edificio si sviluppa su due livelli: al piano terra alloggiano i laboratori e gli impianti tecnologici; al piano primo una piazza-giardino (pubblica) collega due volumi distinti ove si collocano – distintamente – una sala polifunzionale e una foresteria.  | 
            
Tecnica Muraria  | 
              -  | 
            
Solai  | 
              -  | 
            
Coperture  | 
              In parte piana (tetto giardino) e in parte a due falde, rivestite in lamiera preverniciata color grigio.  | 
            
Pavimenti  | 
              -  | 
            
Scale  | 
              -  | 
            
Arredi interni  | 
              -  | 
            
Decorazioni  | 
              Non presenti  | 
            
Stato attuale:  | 
              Buono  | 
            
Restauri e compromissioni  | 
              L’edificio è di recente costruzione  | 
            
Categoria/parole chiave  | 
              Architettura contemporanea di qualità  | 
            
Fonti:  | 
              L’edificio è di recente costruzione  | 
            
Archivi:  | 
              L’edificio è di recente costruzione  | 
            
Bibliografia:  | 
              M. Mulazzani, Almanacco di Casabella, Electa, 2008, pagg. 25-28  | 
            
Descrizione dell’opera/  | 
              Il progetto consiste nella realizzazione di un edificio destinato ad attività di ricerca, dotato di laboratori, una sala polifunzionale, una foresteria e una piazza sistemata a giardino. Soddisfacimento delle funzioni e ridefinizione del rapporto con l’intorno sono i caratteri fondamentali del nuovo intervento che, in considerazione della natura pubblica di alcuni spazi in esso contenuti, diventa un’occasione per ridisegnare in maniera complessiva l’intera area.  | 
            
Descrizione del contesto   | 
              L’edificio sorge a metà strada da Calalzo e Domegge di Cadore, in una località che si sviluppa lungo le sponde del Lago di Pieve di Cadore.  | 
            
Descrizione altre   attrattive  | 
              Sul lago di Centro Cadore, sempre in località Vallesella è stato realizzato un viadotto (1949-50) a opera dell’ing. Carlo Pradella, primo ponte in Italia in cemento armato precompresso.  | 
            
Commenti/note  | 
              L’edificio si propone come laboratorio di innovazione tecnologica per un nuovo sviluppo del territorio. Il MultiphisycsLab costituisce un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato ed è stato dato in gestione a un’associazione temporanea di imprese composta da dieci aziende di diverse dimensioni (tra cui una multinazionale) che hanno scommesso sull’innovazione tecnologica e sulle reti di conoscenza. Obbiettivo principale del centro sarà lo studio dell’applicazione della multifisica quale metodo per ottimizzare prodotti e processi produttivi, in particolare nel settore delle energie rinnovabili.  | 
            
Compilatore della scheda  | 
              Arianna Guadagnin  | 
            





