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Sito n. Descrizione Località file PDF
184 Borgo Malanotte Vazzola  
Architetture Storico Artistiche (ASA) (vedi scheda n. 96)  
 
Gli edifici all’ingresso di Borgo Malanotte (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua)   La fila delle abitazioni del nucleo storico (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua)
 
La tieda, ritenuta un’antica stazione di posta (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua)   I cancelli di villa Malanotte e l’oratorio di S.Giovanni Battista (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua)

  • Dati identificativi
  • Struttura edilizia
  • Architettura interna
  • Stato di conservazione
  • Riferimenti
  • Descrizione

Nome dell’opera/manufatto

Borgo Malanotte

Tipo edilizio:

Borgo rurale - complesso di strutture architettoniche

Localizzazione (Comune, Prov):

Vazzola (frazione Tezze di Piave), TV, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1759288 - Y: 5079299

Anno di realizzazione:

Il borgo risale al XVII secolo, anche se l’insediamento primitivo è di epoca medievale

Progettista:

-

Committenza:

Il nucleo abitato venne costruito per volere della famiglia dei Malanotte, che possedeva vasti terreni nella zona.

Destinazione originaria:

Borgo rurale e azienda agricola all’incrocio tra la via Ongaresca e il tracciato romano della via Tridentina.

Destinazione attuale:

Importante esempio di architettura rurale, inserito fra i Centri Storici del Veneto e nell’Atlante dei luoghi di interesse storico della Provincia di Treviso.

Accessibilità:

Libero accesso

Contatto per la visita:

Non necessario

Pianta

Il complesso di Borgo Malanotte è costituito dagli edifici a schiera un tempo occupati dai coloni, ancora abitati, e dai fabbricati retrostanti dove si svolgevano le attività legate all’agricoltura e all’allevamento. A fianco del nucleo rurale si trova la villa dei Malanotte con l’attiguo oratorio.

Tecnica Muraria

Le murature sono intonacate, tuttavia presso l’arco d’accesso al cortile interno presentano mattoni e pietre a vista.

Solai

In legno

Coperture/decorazione terminale

Le coperture sono di tipo moderno, con tegole in laterizio.

Pavimenti

La parte visitabile del borgo ha pavimenti in pietra

Scale

Nelle zone accessibili si riconoscono delle scale lignee

Arredi interni

-

Decorazioni / Iscrizioni

Sulla facciata di un edificio si nota lo stemma della famiglia dei Malanotte

Stato attuale:

Il borgo si trova in buono stato di conservazione

Restauri e compromissioni
significative:

Alla fine del 1600 il nucleo originario venne trasformato dopo l’acquisizione della proprietà da parte dei Malanotte; molte abitazioni sono state restaurate di recente.

Categoria/parole chiave

Borgo rurale / Azienda agricola seicentesca / Antiche vie di comunicazione

Fonti:

Edite

Archivi:

Biblioteca civica di Treviso
Bblioteca civica di Santa Lucia di Piave

Bibliografia:

AA.VV., Il Piave, Cierre, Verona, 2000
AA.VV., Il Veneto paese per paese, Bonechi, Firenze, 1998
I. Soligon, G. Bardini, Borgo Malanotte. Vita nella storia, Gruppo Borgo Malanotte, Tezze di Piave (TV), 2000
https://borgomalanotte.blogspot.com/p/storia.html

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

Il borgo ha origini molto antiche, che risalgono al periodo medievale. Il luogo dove si sviluppò il nucleo originario si trovava infatti nei pressi dell’intersezione fra due importanti arterie stradali, la romana via Tridentina e la via Ongaresca, che superava il Piave al vicino guado di Lovadina.
Il tracciato della strada che collegava Opitergium a Tridentum è tuttora riconoscibile nel rettilineo della provinciale che congiunge Tezze a Ponte della Priula.
In una mappa del 1605, prima dell’arrivo dei Malanotte, si distingue la presenza di una torre all’interno della borgata, fatto che fa supporre che la località fosse nei secoli precedenti un luogo fortificato sulla via Ongaresca, che metteva in comunicazione Treviso con il Friuli. I territori intorno al borgo fino al 1670 erano di proprietà della locale famiglia dei Bonotto, che nella zona amministrò anche, per circa cinquant’anni, nel corso del XVI secolo, i possedimenti dell’abbazia di S.Maria del Talpone e il passo di Lovadina. Il complesso ecclesiastico, di proprietà del Monastero di S.Maria degli Angeli di Murano, era situato sulla via Ongaresca a poca distanza dal frequentato guado sul Piave e poteva contare su un patrimonio fondiario di oltre 450 ettari.
Negli ultimi decenni del XVII secolo la nobile famiglia trentina dei Malanotte acquistò vaste possessioni, immobili compresi, intorno a Tezze e fece costruire una villa a fianco del borgo. Lo stesso nucleo primitivo venne modificato assumendo la conformazione attuale, con dei lavori che si conclusero nel 1695. Adiacente alla villa fu eretto l’oratorio di S.Giovanni Battista, ultimato nel 1691.
Il borgo Malanotte conserva al suo interno gli edifici storici, tra i quali spicca la tieda, particolare architettura che forse in passato aveva la funzione di stazione di posta.

Descrizione del contesto
di riferimento:

Il borgo è situato a breve distanza dal paese di Tezze di Piave, sulla strada provinciale che conduce a Ponte della Priula, ed è delimitato nel lato sud dal canale Piavesella.

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

A pochi chilometri da borgo Malanotte si trova la zona delle grave di Papadopoli, molto interessante dal punto di vista ambientale e posta all’interno dell’area di produzione dell’asparago di Cimadolmo IGP. 

Commenti/note

All’estremità orientale del nucleo rurale è stato disposto dalla provincia di Treviso un pannello illustrativo che segnala la presenza del “bunker di Malanotte”, importante luogo strategico durante la grande guerra.

Compilatore della scheda

Lucio Bonato / Francesco Vallerani