| Sito n. | Descrizione | Località | file PDF | 
| 05 | Zona del Fol | Belluno | |
| Siti Etnografici (SE) | (vedi scheda n. 55) | ||
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| Conceria in stato di abbandono (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | Conceria Colle (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | Resti di mulino (Foto: Archivio Fotografico Centro Civiltà dell’Acqua) | 
- Dati identificativi
 - Struttura edilizia
 - Architettura interna
 - Stato di conservazione
 - Riferimenti
 - Descrizione
 
Nome dell’opera/  | 
              Zona del Fol lungo il torrente Ardo  | 
            
Tipo edilizio:  | 
              complesso di edifici architettonici un tempo composto da opifici idraulici di piccole e medie dimensioni  | 
            
Localizzazione (Comune, Prov):  | 
              Belluno, BL, Italia  | 
            
Coordinate GIS:  | 
              Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1748561 - Y: 5115133  | 
            
Periodo di realizzazione:  | 
              a partire dal XV secolo, contestualmente alla realizzazione di un’ampia roggia di derivazione, parallela al corso dell’Ardo  | 
            
Progettista:  | 
              -  | 
            
Committenza:  | 
              pubblica e privata  | 
            
Destinazione originaria:  | 
              zona artigianale e manifatturiera di Belluno  | 
            
Destinazione attuale:  | 
              zona residenziale  | 
            
Accessibilità:  | 
              accesso pedonale da via del Fol. Si scende sino a raggiungere il percorso pedonale lungo l’Ardo  | 
            
Contatto per la visita:  | 
              libero accesso  | 
            
| CONTESTO AREALE DI RIFERIMENTO | |
Relazione degli edifici   | 
              opifici idraulici azionati dall'energia idraulica derivata dal torrente Ardo, mediante un canale artificiale di alimentazione (roggia), per controllare meglio la portata dell'acqua ed evitare danneggiamenti in caso di piene  | 
            
| ARCHITETTURE PECULIARI PER LA LORO RELAZIONE FUNZIONALE CON L’ACQUA | |
Caratteristiche edilizie   | 
              Strutture architettoniche un tempo provviste di ruote idrauliche esterne, di
                tipologia verticale, per sfruttare l'energia dell'acqua e azionare meccanismi di
                molitura, forgiatura o concia di materiali.  | 
            
Stato attuale:  | 
              Complessivamente discreto. Alcune compromissioni significative  | 
            
Restauri e compromissioni  | 
              Tra gli ex manufatti idraulici del borgo, due di essi sono stati oggetto di recente ristrutturazione. Altri due opifici si trovano in buono stato di conservazione (la “Sala De Luca” e la vecchia “conceria Colle”), mentre un fabbricato un tempo attivo per la concia delle pelli è abbandonato e piuttosto degradato. Il mulino situato nella parte settentrionale del borgo è in condizioni fatiscenti  | 
            
Categoria/parole chiave  | 
              Opifici idraulici / Itinerario lungo l’Ardo / Paesaggi scenici  | 
            
Fonti:  | 
              edite  | 
            
Archivi:  | 
              Biblioteca civica di Belluno  | 
            
Bibliografia:  | 
              M. Cassol, L. Facchin, Il torrente Ardo. Itinerario lungo il corso d’acqua dalla città di Belluno al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Ascom Servizi Belluno, Belluno, 1993  | 
            
Descrizione dell’opera/  | 
              La zona del Fol, situata sulla sponda sinistra del torrente Ardo, poco più a
                nord della località di borgo Prà, è caratterizzata dalla presenza di numerosi
                opifici, in gran parte attivi fino ai primi anni del 1900 e in un caso anche nei
                decenni successivi (la "conceria Colle ").  | 
            
Descrizione del contesto   | 
              -  | 
            
Descrizione altre   attrattive  | 
              Il borgo è affiancato da un percorso pedonale che costeggia la sponda sinistra
                dell'Ardo, ai piedi del gruppo di case ed opifici; il sentiero costituisce un
                ottimo punto di osservazione per la veduta d'insieme della zona del Fol (verso
                est) e del centro storico di Belluno, che si erge imponente ad occidente ed è
                rapidamente raggiungibile attraverso la scalinata di via "Le Scalette ", una
                volta superato il ponte di borgo Prà.  | 
            
Commenti/note  | 
              Il percorso pedonale fa parte di un itinerario cittadino lungo l’Ardo, che collega borgo Prà alla Regia Troticoltura nella zona di Fisterre, a nord di Belluno. Per quanti amano camminare, è consigliata una deviazione fino al Parco cittadino di Fisterre, non lontano dalla Peschiera sull’Ardo (si veda sito n. 8).  | 
            
Compilatore della scheda  | 
              Lucio Bonato / Eriberto Eulisse  | 
            



