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Sito n. Descrizione Località file PDF
07 Ponte della Vittoria Belluno  
Architettura Contemporanea (AC) (vedi scheda n. 56)  
Planimetria e Prospetto
(Ing. Eugenio Miozzi – ASCBL)
 
Vista principale (foto A. Guadagnin)   26 maggio 1926, tre giorni dopo inaugurazione (Biblioteca Civica di Belluno – Archivio Fotografico)

  • Dati identificativi
  • Struttura edilizia
  • Architettura interna
  • Stato di conservazione
  • Riferimenti
  • Descrizione

Nome dell’opera/ manufatto

Ponte della Vittoria

Tipo edilizio:

Ponte

Localizzazione (Comune, Prov):

Via Garibaldi, Belluno, BL, Italia

Coordinate GIS:

Coordinate (tipologia Gauss Boaga): X: 1748655 - Y: 5114035

Anno di realizzazione:

1923 (anno di inizio lavori)
1926 (anno di inaugurazione)

Progettista:

Ing. Eugenio MIOZZI, famoso progettista di ponti a Venezia (1889-1979)

Committenza:

Amministrazione Comunale di Belluno

Destinazione originaria:

ponte

Destinazione attuale:

ponte

Accessibilità:

passaggio prevalentemente carrabile

Contatto per la visita:

non necessario

Pianta

Ponte a campata unica

Tecnica Muraria

Struttura in c.a.; decorazioni ed elementi architettonici in calcestruzzo battuto alla martellina

Solai

Dato non compatibile

Pavimentazione

Asfalto

Pavimenti

dato non identificabile

Scale

dato non identificabile

Arredi interni

dato non identificabile

Decorazioni

dato non identificabile

Stato attuale:

 Buono

Restauri e compromissioni
significative:

Non conosciuti

Categoria/parole chiave

Ponte / Luogo di attraversamento

Fonti:

edite

Archivi:

Archivio Storico del Comune di Belluno (ASCBL)

Bibliografia:

Ing. Eugenio Miozzi, IL NUOVO PONTE SULLA PIAVE A BELLUNO, Estratto degli ANNUALI DEI LAVORI PUBBLICI – già Giornale del Genio Civile – Anno 1927 – Fascicolo VII°, Roma, Stabilimento tipo-litografico del Genio Civile – 1927, pagg. 21-22.
Gigetto de Bortoli, Andrea Moro, Flavio Vizzutti, Belluno, storia, architettura, arte, Istituto Bellunese di ricerche sociali e culturali – Serie “Varie” – n.9, stampa Tipografia Piave, Belluno, 1984, pagg. 170-171.
Ordine degli Architetti della Provincia di Belluno, Alfaré. Opere di Riccardo Alfaré 1882-1969, Nuove Edizioni Dolomiti, Belluno, 1990, pag. 55.

Descrizione dell’opera/
sito/manufatto

Il ponte è stato progettato e realizzato a campata unica, per ovviare ai disastri compiuti sui piloni dalle piene – anche con legname – del fiume.
La posa della prima pietra avvenne l’11 giugno del 1923; nel novembre 1925 si realizzarono le opere di ancoraggio sulle sponde; tra gennaio ed aprile del ’26 fu montata la centina; il 23 maggio avvenne l’inaugurazione da parte di Vittorio Emanuele III; il 17 ottobre fu aperto al traffico.
“[…] Nel ponte di Belluno, collocato in immediata adiacenza della città, posto sulle sponde del sacro Piave e dedicato a Vittoria, si cercò di congiungere le esigenze della tecnica con quelle dell’arte ma senza ricorrere a illogici artifici di mascherature, senza nascondere strutture esistenti e necessarie o farne figurare altre unicamente per seguire la linea e la sagoma dei classici ponti in pietra: si volle dar prestanza al cemento armato perché materiale costruttivo perfettamente idoneo a tutte le esigenze della estetica architettonica. […]
È da porsi in evidenza che un fattore essenziale della riuscita della decorazione consiste nella cura con cui vennero apparecchiate le superfici viste. Tutte distintamente sono granigliate e battute alla martellina, anche l’estradosso della volta, e così si è evitato quel brutto ed indecoroso aspetto che risulta dalla visione delle diverse riprese del calcestruzzo. Si ha l’impressione di una massa monolitica ed il colore cenere molto chiaro che è risultato appaga e soddisfa l’occhio.
Gli aggetti dei conci delle corone della volta sono di 15 cm; battuti alla punta danno l’impressione di pietra viva tanto più che alle sconnessure dei giunti si è avuto cura di applicare della malta di cemento in modo che per il colore più scuro meglio risultasse la sporgenza.”
(tratto da: Ing. Eugenio Miozzi, pagg. 21-22)

Descrizione del contesto
di riferimento:

Il ponte è stato costruito all’inizio di Borgo Piave, dove il letto del fiume Piave compie un tratto rettilineo tra due anse, nelle immediate vicinanze del centro cittadino, da cui si gode un bel panorama dello sviluppo meridionale della città (cripta e campanile del Duomo).

Descrizione altre attrattive
(paesaggi e luoghi d’acqua,
prodotti tipici locali e servizi
turistici aggiuntivi)

Di fronte al ponte, all’inizio di Viale Montegrappa sorge un albergo-ristorante, che dista circa dieci minuti dal centro cittadino.

Commenti/note

Sui pannelli decorativi delle spalle sono riportate le frasi più salienti della canzone del Piave.

Compilatore della scheda

Arianna Arch. Guadagnin